L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 29

Speciale Patata - Nonostante la scarsa entità dei raccolti dell' ultima campagna, il livello dei prezzi si è mantenuto basso e non ha consentito di fornire ai produttori un' equa remunerazione. Cresce la concorrenza estera anche per le patate novelle. Considerando l' impossibilità di competere in termini di costo, ai pataticoltori italiani non rimane che la strada della qualità

L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 39

L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 75

Il lavoro realizzato dall' Unione ha dato un tangibile vantaggio alla zootecnia. Nel corso degli anni le nuove tecniche di riproduzione sono risultate eccezionali strumenti per la selezione del bestiame

L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 93

Il decretone di fine anno ha introdotto misure agevolative per il settore edilizio che favoriscono i proprietari di immobili. L' agevolazione è limitata e scadrà il 31 dicembre 1997

L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 96

Prima si pagava solo la tassa fissa, ora invece viene applicata un' imposta proporzionale con la quale il Governo intende eliminare qualsiasi operazione elusiva

L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 97

Il nostro patrimonio genetico, eccellente e in continuo miglioramento, è sempre più richiesto dai principali Paesi risicoli europei e del Bacino del Mediterraneo. I possibili vantaggi del Progetto Mediterraneo

L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 12

La riduzione dal 16 al 10% dell' Iva per la cessione in regime normale di suini vivi, loro carni e prodotti trasformati è positiva; al contrario, è ingiustificata la riduzione dal 9 al 7,50 della percentuale di compensazione per la cessione in regime speciale di suini vivi, perché si configura come una tassa aggiuntiva per il settore

L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 13

Per dare un futuro al comparto zootecnico da carne occorre una scelta di politica nazionale che vada in una direzione nuova: rinunciare agli aiuti al reddito e usare tutte le risorse disponibili per puntare alla qualità garantendo il consumatore su provenienza e sanità del prodotto

L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 14

Nessuno più si scandalizza del fatto che il vino attuale non è più naturale, non deriva solo dalla vite e che è, quindi, da considerarsi corrotto. Il caso che ci fa riprendere questo desueto discorso è rappresentato dalla sempre maggiore diffusione nel mondo (Australia, California, ecc.) dell' uso di trucioli di quercia nella produzione del vino, per fornirgli il sapore dei tannini del legno di quercia e l' odore di vaniglia, molto apprezzato (e pagato) dai consumatori moderni.

L'Informatore Agrario, n. 2/1997 del 10-1-1997, pag. 15