Prendendo spunto dalle lettere di molti lettori che ci scrivono per sapere come impostare un piccolo allevamento misto di avicoli, abbiamo interpellato il dottor Maurizio Arduin che ci ha fornito una serie di consigli pratici su come impostare partendo con il piede giusto un allevamento di questo tipo. Importante, come sempre, è rispettare le esigenze degli animali e realizzare un ricovero razionale

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 49

In Italia non vi è alcun pericolo per l’uomo di contrarre l’influenza aviaria (H5N1) mangiando carni avicole o uova. L’attenzione degli allevatori deve essere invece volta ad evitare che gli animali domestici vengano a contatto con quelli selvatici, possibili portatori della malattia. Il parere di Mauro Delogu del Dipartimento di sanità pubblica veterinaria e patologia animale dell’Università di Bologna

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 55

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 43

Le irroratrici manuali che consentono di effettuare i trattamenti per la difesa delle piante sono disponibili in un’ampia gamma di modelli: dalle piccole e semplici irroratrici a precompressione a quelle più sofisticate di tipo rotativo. Vi forniamo una panoramica dei principi di funzionamento di queste macchine, dato che la domanda si orienta verso prodotti semplici, ma anche affidabili, funzionali e tecnologicamente avanzati

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 44

Per capire se l’allevamento delle api può fare per voi, vi consigliamo di acquistare una o due colonie al massimo in modo da non mettere in gioco grosse cifre di denaro. Un’apicoltura razionale prevede l’utilizzo di arnie con misure standard e dotate di favi mobili. Gli alveari devono essere ubicati in modo idoneo e in luoghi in cui le fioriture siano abbondanti e scalari nel corso delle stagioni

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 60

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 63

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 63

La presenza del riccio in un giardino, in un orto, in un frutteto non può essere altro che gradita, anche perché il nostro utile amico si ciba di insetti parassiti e di lumache. Facciamo in modo, dunque, che il riccio trovi le condizioni ideali per frequentare regolarmente i dintorni della nostra casa

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 65

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 40

Questa graminacea di origine mediterranea trova le condizioni favorevoli di crescita nei prati e nei luoghi incolti e semincolti, dai quali si diffonde nelle colture arboree ed erbacee pluriennali scarsamente lavorate e nelle coltivazioni annuali a svilupo autunno-primaverile caratterizzate da terreni costipati e lavorati poco e male

Vita in Campagna, n. 4/2006 del 1-4-2006, pag. 41